UBGEN®
UNA SCELTA CONSAPEVOLE
CHE PUOI FARE AD OCCHI CHIUSI.

PERCHÉ È IMPORTANTE AVERE UN BEL SORRISO?

  • Ci sono due ottime ragioni per prendersi cura dei propri denti e tornare ad aver voglia di sorridere:

    Una ragione Funzionale, correlata alla corretta masticazione e conseguente digestione e assorbimento dei nutrienti contenuti nei cibi, alla postura e alla salute del corpo;

    Una ragione Psicologica, in quanto avere denti sani migliora l’estetica, aumenta il benessere e accresce l’autostima.

QUALI SONO LE CAUSE DELLA PERDITA OSSEA E QUANDO È NECESSARIA UNA RICOSTRUZIONE?

  • La perdita ossea può essere causata da diversi fattori. Un esempio tipico è l’infiammazione delle gengive dovuta alla placca batterica che, se non rimossa con adeguata igiene orale, intacca l’osso.

    In altri casi, a seguito di un’estrazione dentaria, si potrebbe ridurre lo spessore osseo. Anche l’utilizzo di protesi dentaria mobile che non sollecita in modo adeguato il tessuto osseo, ne produce il riassorbimento.

  • Altre cause di perdita ossea possono essere traumi o patologie come la perimplantite, con conseguenze come: perdita del dente o dell’impianto; difetti nella masticazione; impossibilità di inserire l’impianto dentale; instabilità dell’impianto; alterazione della fonetica; diminuzione dell’autostima.
  • A prescindere dalle cause della perdita ossea, ciò che conta è procedere a un tempestivo ripristino del volume osseo, per garantire una veloce ripresa funzionale della masticazione e assicurare la stabilità a lungo termine di denti e impianti, oltre che migliorare l’estetica di denti e gengive. L’osso umano riesce a rigenerarsi, ma in alcune condizioni, come quando manca una grande quantità di tessuto osseo, il nostro organismo ha bisogno di un aiuto.

COSA SONO E A COSA SERVONO I BIOMATERIALI?

  • I biomateriali sono sostituti ossei inerti, utilizzati allo scopo di riparare e rigenerare il tessuto osseo della mascella o della mandibola. Sono impiegati in vari ambiti della medicina, ma principalmente in quello ortopedico e odontoiatrico. Esistono due principali macro-categorie nelle quali è possibile suddividere i biomateriali: Sostituti ossei e Membrane in grado di proteggere il sostituto osseo nell’area di intervento.

    I sostituti, in base alla loro origine, si suddividono in:

    AUTOLOGHI Materiale osseo prelevato dal paziente stesso, dalla mandibola e dalla mascella o da zone esterne al cavo orale;

    OMOLOGHI Forniti dalle banche del tessuto muscolo-scheletrico regionali e nazionali, individuate e autorizzate dal Ministero della Sanità;

    ETEROLOGHI Di origine animale (bovino, equino, suino) oppure di sintesi, ovvero di natura chimica (detti sintetici o non riassorbibili).

  • In caso di un deficit osseo è opportuno utilizzare il sostituto osseo RE-BONE®. RE-BONE® viene posizionato nell’area da ripristinare permettendo l’esito positivo dell’intervento. Inoltre, RE-BONE® è riassorbibile, ovvero si ritira nel tempo, lasciando che il corpo del paziente ricostruisca progressivamente il proprio tessuto interno. Con la creazione di tessuto osseo da parte del proprio organismo, il paziente otterrà come risultato una masticazione ripristinata e il suo originario sorriso.

I biomateriali animali hanno la possibilità di trasmissione all’uomo di infezioni o patologie?

  • PRIMI E DIVERSAMENTE ROSA
    Per primi abbiamo scelto di colorarci di rosa, un rosa acceso e deciso che si propone con fierezza e orgoglio. Un rosa che va al di là del colore e dichiara che siamo determinati a percorrere fino in fondo la strada scelta, forse anche oltre.

    PRIMI IN TECNOLOGIA E SOLUZIONI CON DNA 100% ITALIANO
    La ricerca e la progettazione per le nostre soluzioni ci ha portato a essere i primi a lavorare l’osso bovino a bassa temperatura tramite shock termico, concepire e commercializzare membrane bi-side riassorbibili, proporre l’uso di emoderivati nel settore odontoiatrico, personalizzare Mesh e Membrane in Titanio a partire dalla tomografia, utilizzare l’acido ialuronico mixato al prodotto RE-BONE®.

  • Il rischio talvolta è presente. Tuttavia RE-BONE®, il biomateriale riassorbibile di osso bovino UBGEN®, aumenta il livello di sicurezza quasi al 100% perché:

    • Gli animali utilizzati hanno meno di 24 mesi per escludere la presenza di encefalopatia spongiforme bovina (mucca pazza);

    • È l’unico bovino trattato a bassa temperatura (grazie al processo Thermagen) che permette di renderlo quasi del tutto riassorbibile.

    • Il paziente, dopo poco tempo, svilupperà osso proprio e non avrà materiale residuo animale all’interno del proprio corpo;

    • Proviene da filiera al 100% italiana e da un serrato controllo dei processi;

    • È dotato di certificazioni CE dell’Istituto Superiore di Sanità;

    • È registrato e certificato anche in Paesi extra UE.

PERCHÉ SI UTILIZZANO I BIOMATERIALI?

  • Nonostante la caratteristica durezza e resistenza, l’osso non è un tessuto statico, ma si modifica continuamente e continuamente si ripara. Questo processo è denominato rimodellamento osseo. Ogni anno circa il 10% della nostra massa ossea complessiva viene rinnovata. Il sostituto osseo (biomateriale), mantenendo inalterato il volume osseo e garantendo la stabilità delle viti implantari, favorisce il processo di rigenerazione e di guarigione della ferita chirurgica.

IN CHE MODO LA RICOSTRUZIONE OSSEA CONTRIBUISCE A RENDERE STABILI GLI IMPIANTI?

  • In seguito all’estrazione di un dente, in prossimità dell’alveolo estrattivo, sia osso che gengiva tendono a una progressiva e naturale riduzione del loro volume. Per poter invece garantire stabilità agli impianti, è bene riempire le cavità estrattive con un biomateriale che contribuirà a mantenere inalterato il volume osseo.

QUALI SONO LE INDICAZIONI DA SEGUIRE DOPO L’INTERVENTO CHIRURGICO?

  • È necessario adottare degli opportuni comportamenti post-operatori atti a minimizzare i tempi di recupero e a ridurre al minimo l’insorgenza di eventuali complicanze. Nella pagina a fianco elenchiamo le cinque principali indicazioni post operatorie da adottare dopo un intervento di rigenerazione ossea. In caso di dolore o di qualsiasi dubbio, rivolgersi sempre al proprio dentista.

    • Trattare eventuali gonfiori con impacchi freddi.

    • In caso di dolore, chiedere al dentista, qualora non l’abbia già fatto, un adeguato antidolorifico.

    • Per le prime settimane, durante le quotidiane procedure di igiene orale, evitare l’area operata usare, un collutorio antibatterico e in un secondo momento usare uno spazzolino con setole morbide nell’area circostante la ferita.

    • Evitare caffè, alcol e sigarette per 2-3 giorni dopo l’intervento. Questa avvertenza riduce il rischio.

    di sanguinamento post-operatorio e migliora la guarigione della ferita (il fumo e un’igiene orale insufficiente possono avere un notevole impatto negativo sull’esito della terapia).

    • Anche se la guarigione procede senza problemi rispettare il piano delle visite di controllo fissate dal proprio dentista.

Si attesta che l’intera gamma di dispositivi medici sopra descritti è marcata CE e realizzata in conformità ai requisiti previsti dalla Direttiva 93/42/CEE attuata in Italia con DLGS. n. 46 del 24-02-97 e successive modifiche. L’azienda opera in conformità alla norma ISO 13485.

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